La cerimonia del tè indica il processo di preparazione, presentazione e degustazione del tè praticato in forme ritualizzate di natura meditativa e religiosa: un rito sociale e spirituale, al centro della tradizione di diversi paesi asiatici.
La cerimonia del tè è dunque una pratica che, con i secoli,è stata perfezionata per ottenere il miglior gusto possibile dall’infusione, ma si è trasformata anche in una cerimonia spirituale, in cui i gesti, i rituali, gli strumenti rientrano anche in un processo meditativo fondato sul principio zen per cui ogni cosa è preziosa e richiede dedizione e attenzione.
Generalmente si associa la cerimonia del tè al rito praticato in Giappone, in realtà la cerimonia del tè è originaria della Cina, dove ha assunto forme rituali e culturali diverse: secondo diverse documentazioni, il tè era utilizzato sin dall’antichità con scopi medicinali e giunse in Giappone solo nel X secolo, portato dai monaci buddhisti.
La cerimonia del tè è considerata un’arte che deve seguire quattro principi fondamentali: rispetto, armonia, purezza, tranquillità.
La fitoterapia è quella pratica che prevede l’utilizzo di piante o estratti di piante per la cura delle malattie o per il mantenimento del benessere psicofisico.
(“Fitoterapia. Guarire con le piante” di Jean Valnet)